Facciamo un controllo ai nostri dischi fissi

Come tutti noi sappiamo Windows è cambiato molto in questi ultimi anni, in particolare con l’arrivo di Windows 11 che ha portato tante piccole rivoluzioni. Come nel caso degli strumenti che il sistema operativo mette a disposizione per controllare i dischi, che in molte circostanze si rifanno al prompt dei comandi o a funzionalità storiche come Gestione disco.

La riga di comando è la nostra alleata

Due degli strumenti necessari per controllare che sia tutto in ordine sono accessibili dalla buona vecchia riga di comando che dobbiamo aprire con i privilegi di amministratore. La prima istruzione è wmic, che anche se non più sviluppata e deprecata è ancora la più funzionale anche in Windows 11 e ci permette attraverso il comando: diskdrive get status di vedere rapidamente se i nostri dischi fissi funzionano. Se lo stato non è OK e quindi è necessario indagare più a fondo, possiamo usare chkdsk che ci dà la possibilità di pianificare un controllo approfondito al successivo avvio del nostro computer.

Rapido ed efficace

Un altro modo per controllare lo stato dei dischi in modo rapido, o meglio dire delle unità, è, utilizzare Esplora file. In particolare fra gli strumenti disponibili fra le proprietà e scegliere il Controllo errori. Anche se l’uso risulta già controllata, è possibile forzare un ricontrollo per toglierci eventuali dubbi.

Controlliamo il disco da Terminale

Per poter lanciare le istruzioni necessarie al controllo dei dischi dobbiamo aprire con i privilegi di Amministratore il nostro Terminale, digitando appunto: cmd e scegliamo: Esegui come amministratore dal pannello.

Nella finestra che si apre, digitiamo il comando: wmic. Si tratta di una di quelle istruzioni “ ad ambiente” che presuppone l’inserimento di comandi successivi. Assicuriamoci che il prompt ci mostri: wmicroot\cli>

Digitiamo: diskdrive get status e premiamo INVIO. Il risultato sarà piuttosto laconico e ci presenta lo stato delle varie unità in ordine alfabetico. Un piccolo esempio: se nel caso dovessimo avere 4 unità e ne vediamo 4 è tutto OK, siamo tranquilli

Sempre da una finestra del prompt, possiamo usare il comando: chkdsk/f . In condizioni normali non ci permetterà di fare il controllo subito, ma possiamo pianificarlo per il successivo riavvio del sistema.

Controllo accurato

Per avere una panoramica molto più precisa dello stato dei nostri dischi dobbiamo usare strumenti di terze parti come: HDDSCAN : https://hddscan.com che ci mostra anche i dati S.M.A.R.T. [Tecnologia di analisi e report sullo stato dei dischi fissi e degli SSD].

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